Quali sono sul cervello gli effetti della meditazione? Si tratta di un argomento molto discusso, al quale hanno tentato di dare una risposta precisa i ricercatori del Massachusetts General Hospital, che hanno portato avanti uno specifico studio
sull’argomento, arrivando alla conclusione che le tecniche di rilassamento sono in grado di modificare la materia grigia.
Gli effetti della meditazione sui meccanismi mentali sono noti da tempo. Una ricerca aveva già messo in luce che la meditazione migliora la memoria. Conosciuti sono anche i benefici contro lo stress, ma la ricerca in questione è riuscita a dimostrare di più: bastano due mesi di meditazione per riscontrare un aumento della densità della materia grigia nell’ippocampo, quell’area cerebrale che può essere considerata il punto di riferimento fondamentale per tutto ciò che riguarda la memoria e l’apprendimento.
Ecco perchè la meditazione è utile per il cervello degli st
udenti. Ma c’è di più. I risultati della ricerca hanno inoltre portato a comprendere che delle modifiche sostanziali in seguito alla meditazione si possono riscontrare anche nell’amigdala, regione cerebrale implicata nell’ansia e nello stress.
Come hanno spiegato gli esperti, tuttavia non bisogna credere che due mesi siano sufficienti per fare piazza pulita di ogni forma di stress. In sostanza per risultati più ampi ci vuole ben altro, anche se la ricerca ha aperto prospettive interessanti p
er ciò che concerne la possibilità di proteggere il nostro cervello dagli effetti deleteri determinati dai disturbi connessi allo stress, come ad esempio il disturbo post-traumatico da stress.
Via | Salute 24
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